Convalescenza dopo la blefaroplastica, cosa c’è da sapere

Convalescenza dopo la blefaroplastica, cosa c’è da sapere

Quando si incontra la persona per la prima volta, ma non solo, uno degli elementi che colpisce di più è lo sguardo. Forse, non ricorderemo il nome, ma gli occhi ci saranno sicuramente rimasti impressi.

Infatti, sono proprio gli occhi, così espressivi, a comunicare senza parole emozioni e stati d’animo.

Purtroppo però, questa parte del viso è una delle prime che tende a mostrare i segni del tempo che, inesorabili, segnano lo sguardo con rughe e con pelle non più tonica. Quando le palpebre iniziano a cedere cadendo sulle ciglia, tutto il volto ne risente apparendo stanco e invecchiato.

La soluzione, in questo caso, è ricorrere alla blefaroplastica, un intervento di chirurgia estetica che permette di eliminare la pelle in eccesso delle palpebre superiori ed il grasso localizzato nella parte inferiore, per restituire uno sguardo nuovamente giovane, bello e vivo. Tutto il viso è più luminoso e disteso dopo una blefaroplastica e sembrerà di avere 10 anni in meno. Inoltre, la convalescenza dopo la blefaroplastica è molto veloce e i risultati sono quasi immediati.

La blefaroplastica è un intervento tecnicamente semplice che consiste nella rimozione della pelle in eccesso, o del grasso accumulato sotto gli occhi, le classiche ed antiestetiche “borse”, che il chirurgo esegue attraverso una lieve incisione dopo aver separato il tessuto adiposo e muscolare.

La blefaroplastica può essere completa, ovvero interessare sia la parte inferiore che superiore dell’occhio, o concentrarsi solo su una di queste aree (palpebra inferiore o superiore). Inoltre, per eliminare ulteriori inestetismi, questa procedura chirurgia può essere abbinata a trattamenti con filler, laser o iniezioni.

La convalescenza dopo l’intervento di blefaroplastica è davvero minima. Infatti, questa procedura viene eseguita in day-hospital e richiede l’anestesia locale, a volte accompagnata da una lieve sedazione. L’intervento, che ha una durata dai 20 minuti alle 2 ore, in base alle aree da trattare ed alle tecniche, lascia solo qualche piccola cicatrice che, poiché è situata tra le pieghe naturali create dalla cute, sarà praticamente invisibile.

Non vengono applicate medicazioni, ma nelle persone più anziane con lassità dei tessuti vengono spesso utilizzate delle compresse umide nelle prime ore dopo l’intervento che possono, comunque, essere rimosse per guardare.

Dopo la blefaroplastica bisognerà restare in clinica qualche ora e dopo 7/10 giorni, una volta svanito il gonfiore, si potrà vedere il risultato finale.  Tuttavia, per agevolare la ripresa, si consiglia per un periodo di due giorni  dopo l’intervento di porre del ghiaccio sugli occhi, in modo tale da evitare un eccessivo gonfiore, e durante le prime tre notti è consigliabile dormire con due cuscini.

Ci si può sottoporre in ogni momento a questo intervento di chirurgia estetica dello sguardo, ma preferendo il periodo invernale, anche la convalescenza dopo la blefaroplastica andrà meglio perché bisogna evitare di esporsi al sole per 30 giorni.

Dopo 1 mese, inoltre, si potranno anche utilizzare le lenti a contatto. Per quanto riguarda gli occhiali, invece, non ci sono particolari indicazioni al riguardo e possono essere indossati da subito.

La tecnica di esecuzione e l’abilità del medico chirurgo che esegue l’intervento possono rendere la convalescenza post blefaroplastica più breve: infatti, affidarsi a mani esperte vuol dire avere un intervento preciso e sicuro e proteggere la propria salute. Sarà il medico chirurgo, poi, in base alle esigenze di ciascun paziente, a fornire indicazioni specifiche per la fase della convalescenza dopo la blefaroplastica.

 

 

 

Giada